Sylvie è una ballerina di Parigi, dopo un incidente di automobile
non può più ballare.. si dedica così allo yoga e alla creazione di
sculture tessili, uniche a livello mondiale e strettamente legate
al suo vissuto. La pratica dell’annodamento risponde infatti a un
desiderio di esteriorizzare il suo essere e di distaccarsi da se
stessa. Se prima era abituata a servirsi del suo corpo per
esprimere la sua creatività, adesso gli strumenti di lavoro
divengono le sue mani e le dita a contatto con i fili intrecciati.
La danza, lo Yoga e l’annodamento le ...
continua