Una delle storie antropologiche più famose tra le "chiacchiere da bar" riguardo al nostro passato è basata su come gli uomini sono in un certo modo e le donne in un modo diverso per via di come storicamente eravamo uomini cacciatori e donne raccoglitrici. Ma non è davvero così!
Il Portogallo sembra essersi lasciato la crisi alle spalle, grazie soprattutto ad una nuova generazione di laureati che preferisce rimanere in patria piuttosto che tentare la fortuna all'estero. Di questa tendenza hanno tratto beneficio soprattutto le province interne, per lungo tempo escluse dalla crescita economica delle grandi città e delle zone costiere.
In questa puntata Eleonora Sottili (autrice di "Il futuro è nella plastica", pubblicato da Nottetempo, "Se tu fossi neve", pubblicato da Giunti, e "Senti che vento", pubblicato da Einaudi) racconta "Frankenstein" di Mary Shelley.
Una joven estudiante, Mati, rechaza constantemente la compañía de Gabino, un compañero enamorado de ella. Tras un incidente entre Mati y uno de los amigos de Gabino, éste aprovechará para hacerle pagar su humillante rechazo... (FILMAFFINITY)
Año 2006
País: México
Dirección: Maryse Sistach
Guion: José Buil
Música: Eduardo Gamboa
Fotografía: Servando Gajá
Publicada por: Boby Cruz el 16 febrero 2022
Temi Trattati per un video riservato a un pubblico adulto. La guerra che non c'è tra Israele e Palestina. Genealogia della dialettica al Potere. Up-load, ergo ri-mappatura delle coscienze. Semantica dei Kapò. Bambini uccisi a Gaza, manipolati in "Friuli-Venezia Giulia". Excursus sui leccaculi nel mondo. La Zona grigia. Dietro al dito del Chisenefottismo. Ti vendo un chilo di relativismo così io posso bombardare con assolutismo. Vince chi frigna di più. Le scoperte dell'acqua calda fanno vendere libri. La supposta dei sensi di colpa non si è ancora sciolta in culo ... continua
La questione della sperimentazione dei farmaci e dei cosiddetti trial è salita all'attenzione dell'opinione pubblica nel corso della pandemia. Da sempre però, qualsiasi terapia medica prima di arrivare a noi viene testata su qualcun altro – uomo o animale che sia. Silvia Bencivelli (Eroica, folle e visionaria) ci racconta la storia di una particolare pratica in uso in questo ambito dalla fine del Settecento fino al Novecento avanzato: quella dell'autosperimentazione.
Perché per quasi due secoli un numero non trascurabile di ricercatori ha scelto di fare da ... continua
Rolando Revagliatti nació el 14 de abril de 1945 en Buenos Aires, ciudad en la que reside. Publicó en soporte papel un volumen que reúne su dramaturgia, dos con cuentos, relatos y microficciones y diecinueve poemarios. En ediciones digitales se hallan los seis tomos de su libro "Documentales. Entrevistas a escritores argentinos", conformados por 159 entrevistas por él realizadas. Todos sus libros cuentan con ediciones electrónicas disponibles en www.revagliatti.com
Rolando Revagliatti nació el 14 de abril de 1945 en Buenos Aires, ciudad en la que reside. Publicó en soporte papel un volumen que reúne su dramaturgia, dos con cuentos, relatos y microficciones y diecinueve poemarios. En ediciones digitales se hallan los seis tomos de su libro "Documentales. Entrevistas a escritores argentinos", conformados por 159 entrevistas por él realizadas. Todos sus libros cuentan con ediciones electrónicas disponibles en www.revagliatti.com
Rolando Revagliatti nació el 14 de abril de 1945 en Buenos Aires, ciudad en la que reside. Publicó en soporte papel un volumen que reúne su dramaturgia, dos con cuentos, relatos y microficciones y diecinueve poemarios. En ediciones digitales se hallan los seis tomos de su libro "Documentales. Entrevistas a escritores argentinos", conformados por 159 entrevistas por él realizadas. Todos sus libros cuentan con ediciones electrónicas disponibles en www.revagliatti.com
Per quel che può contare voglio pubblicamente prendere le distanze dal Giubileo che in pompa magna si è celebrato nella giornata di ieri in Piazza San Pietro: il Giubileo delle Forze armate, di Polizia e della Sicurezza. Ora, sappiamo che Papa Francesco in ogni occasione utile, molto opportunamente usa parole nette di condanna della guerra "ignobile", "trionfo della menzogna e della falsità", ... continua