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1 Ottobre
È morto Joaquín Salvador Lavado Tejón, noto in tutto il mondo con la firma di Quino. È il padre di Mafalda, una ragazzina riflessiva, caustica e critica che riflette sul mondo e sulle sue dinamiche dando voce ai nostri stessi malesseri e sentimenti... continua
21 Settembre
Era il 28 aprile 1971, avevo 21 anni, quando nacque il Manifesto e costava 50 lire, all'epoca Rossana Rossanda aveva 46 anni poteva essere mia madre ma la vedevamo, tutti noi studenti, come una ragazza. La vidi nel piazzale dell' Università a Roma, con tante e tanti altri... continua
16 Settembre
È esattamente questo a fare la differenza. Nelle coscienze e nella cultura, nella formazione e nella comunicazione. Ieri sera a Como alle 20.30 si è svolto un momento di preghiera per la vittima e per l'assassino. Persone di tutti i colori e di tutte le fedi si sono uniti nella Cattedrale, nella piazza antistante e sul Canale YouTube della Diocesi per pregare, ovvero per ringraziare l'unico Dio per la testimonianza martiriale di Roberto Malgesini, prete semplice, per chiedere perdono delle nostre chiusure al Vangelo dell'accoglienza, per sanificare tutti i cuori dal virus dell'odio e della violenza, per quell'altro giovane che ha sferrato coltellate contro la vita, tutta la vita, anche la sua... continua
6 Settembre
Lettera aperta ai negazionisti Covid.Cari negazionisti del Covid, in questo periodo difficile per le infezioni da coronavirus, non c'è proprio bisogno di negare la sua esistenza e di divisioni.1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) Con questa grave pandemia da coronavirus , dobbiamo impegnarci e lavorare con tenacia nella solidarietà tutti uniti per migliorare le condizioni di convivenza e di salute, non si salva nessuno da solo, dobbiamo crederci e ognuno di noi dare il proprio contributo , di impegno per superare questo momento di crisi sanitaria, economica, sociale, c'è la faremo a uscirne in salute e tutti migliori... continua
5 Settembre
Lettera aperta ai negazionisti Covid.Cari negazionisti del Covid, in questo periodo difficile per le infezioni da coronavirus, non c'è proprio bisogno di negare la sua esistenza e di divisioni.1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) Con questa grave pandemia da coronavirus , dobbiamo impegnarci e lavorare con tenacia nella solidarietà tutti uniti per migliorare le condizioni di convivenza e di salute, non si salva nessuno da solo, dobbiamo crederci e ognuno di noi dare il proprio contributo, di impegno per superare questo momento di crisi sanitaria, economica, sociale, c'è la faremo a uscirne in salute e tutti migliori... continua
23 Agosto
Marsiglia non è Parigi ma il Coronavirus Covid-19, attacca anche questo meraviglioso accogliente porto del Mediterraneo e leggo oggi un articolo su La Provence che titola così: Coronavirus: "Questa malattia non è più mortale di altre" dice Didier Raoult... continua
18 Agosto
Era il 17 febbraio 1965 quando a Roma, in via Tagliamento si inaugurò il Piper, il mio liceo non era lontano da li ma era la mia famiglia lontana da quel quartiere della borghesia medio ricca dei Parioli e del quartiere Trieste... noi eravamo emigrati nel 1960 da Prati a Monte Mario... continua
11 Agosto
Sono circa le 7 della mattina dell'11 agosto quando apprendo da Radio3 Mondo, che in Nigeria un giovane cantante e un tredicenne sono stati accusati di blasfemia e condannati rispettivamente alla pena di morte per impiccagione e a 10 anni di carcere, loro,che insieme hanno 35 anni... continua
5 Agosto
La voce di Sergio Zavoli era una carezza inconfondibile anche se doveva annunciare cattive notizie al telegiornale Rai, quella Rai di cui diventò presidente.Era il 22 gennaio 2008 quando lessi che ci sarebbe stata una rassegna di poesia italiana contemporanea a Roma presso la Sala delle Conferenze della Fondazione Roma, curata da Vincenzo Mascolo a cui avrebbero partecipato i poeti Lino Angiuli, Maurizio Cucchi, Jolanda Insana, Daniela Marcheschi, Patrizia Valduga e lui, Sergio Zavoli, anche poeta... continua
2 Luglio
Sono le 8 del mattino, un'ora che dicevano una volta ha l'oro in bocca, e invece nel Myanmar, ad Hpakant, nello stato di Kachina, tutte le ore sottoterra non c'è l'oro da trovare in bocca, ma c'è la giada e piove forte: una frana travolge la cava della miniera sfruttata da decenni e senza più un albero sopra che possa riparare quelle centinaia di uomini che lavorano sotto, per un tozzo di pane... continua